Ricevere una diagnosi di melanoma, e di qualsiasi altro tumore, è un’esperienza a forte impatto emotivo. Alcuni dicono che ci sia un prima e un dopo diagnosi, perché la vita cambia. Non dobbiamo pensare che la vita cambi perché necessariamente la prognosi sarà infausta, anzi, il melanoma diagnosticato precocemente ha un’ottima prognosi, tuttavia, la diagnosi è un momento importantissimo anche dal punto di vista emotivo a prescindere da quella che sarà la prognosi. L’impatto emotivo, infatti, può essere travolgente per il paziente e per chi gli sta vicino. In questo contesto, gli psico-oncologi emergono come figure cruciali, fornendo sostegno emotivo e psicologico per aiutare le persone a navigare attraverso questa fase difficile.
La diagnosi di melanoma spesso porta con sé un vortice di emozioni, e domande, si riflette sulla vita, sulla morte, si vivono momenti di profonda tristezza, di rabbia, di speranza o disperazione, si svegliano le preoccupazioni sul futuro e questo non riguarda solo il paziente ma anche i suoi familiari e chi gli sta vicino. Queste persone vengono chiamate caregiver e giocano un ruolo essenziale nell’aderenza alle terapie e nella cura del paziente. Non va assolutamente sottovalutata la salute mentale dei caregiver poiché la loro lucidità e il loro sostegno al paziente sono fondamentali.
Davanti a una diagnosi di tumore maligno è ragionevole agire prontamente alla ricerca delle migliori terapie, ma non dobbiamo dimenticare che siamo esseri umani, viviamo di emozioni e anche queste meritano di essere curate con attenzione, per questo è importante rivolgersi a uno psico oncologo che possa supportare e guidare alla scoperta delle paure, dei timori e delle emozioni che si vivono, questo può essere utile sia per chi è colpito dalla diagnosi che per chi la vive da caregiver.
Se è vero che una diagnosi di melanoma ci cambia la vita, è altrettanto vero che in questa triste occasione possiamo riscoprire l’importanza di ricevere affetto dagli altri, di connetterci agli altri e con noi stessi prendendo sul serio il nostro vissuto, le nostre emozioni ed esperienze, facendoci aiutare da professionisti della salute mentale.
Articolo a cura di Gianluca Pistore