Il MelanomaDay 2024 è stato lanciato a livello nazionale dalla sala stampa della Camera dei Deputati e ha visto la partecipazione attiva della Carolina Zani Melanoma Foundation. Quest’anno il MelanomaDay, tenutosi il 7 maggio, ha riunito rappresentati delle istituzioni, associazioni pazienti e le società scientifiche di dermatologia e oncologia che si occupano di melanoma, per discutere la crescente incidenza del melanoma e le misure preventive necessarie.
Durante l’incontro, la Carolina Zani Melanoma Foundation tramite la sua direttrice, Stefania Lanni, ha sottolineato l’importanza della prevenzione primaria come strumento chiave nella lotta contro il melanoma. La fondazione, dedicata alla memoria di Carolina Zani, vittima di questa malattia, ha come missione la sensibilizzazione e l’educazione riguardo ai pericoli dell’esposizione solare non protetta.
Proprio in questa direzione la Direttrice della Fondazione, Stefania Lanni ha avanzato la proposta di ridurre o azzerare l’IVA sulle creme solari. Questa iniziativa mira a rendere i prodotti di protezione solare più accessibili al grande pubblico, promuovendo una maggiore diffusione dell’uso quotidiano di queste creme come misura di prevenzione del melanoma. Ridurre i costi delle creme solari con SPF30 e 50+ infatti, potrebbe incentivare l’uso regolare di protezioni adeguate, riducendo così il rischio di melanoma e altri tumori cutanei correlati all’esposizione ai raggi UV.
La Carolina Zani Melanoma Foundation ha ribadito il proprio impegno a continuare le attività di sensibilizzazione e a promuovere la ricerca scientifica per combattere il melanoma. Il MelanomaDay organizzato da Gianluca Pistore e ospitato dall’On. Luciano Ciocchetti presso la Camera dei Deputati ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare le collaborazioni con le istituzioni e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione.
La proposta di riduzione dell’IVA sulle creme solari, se accolta, potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle abitudini di protezione solare della popolazione italiana, seguendo le buone pratiche di altri paesi nel mondo e contribuendo a una diminuzione dell’incidenza del melanoma nel lungo termine.
Articolo a cura di Gianluca Pistore