Melanoma e Caffè: ne parla un nuovo studio italiano
Stando ai risultati di uno studio italiano la caffeina potrebbe avere un’azione protettiva contro la crescita delle cellule del melanoma, la forma più aggressiva di tumore della pelle.
Le ricerche sono state fatte dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con i colleghi di due IRCCS (l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma e il Neuromed di Pozzilli) e dall’Università di Ferrara e l’Università di Roma “Tor Vergata”.
Attraverso studi di laboratorio hanno scoperto che la caffeina blocca le cellule cancerose. Gli scienziati hanno utilizzato approcci in silicio e in vitro grazie ai quali hanno identificato una proteina importante per questa azione benefica della caffeina: l’enzima tirosinasi. Essa ha una funzione chiave nella sintesi della melanina e svolgerebbe sia un ruolo protettivo contro gli effetti del danno generato dai raggi UV, sia un’importante funzione di immunomodulazione.
Significativa è stata la scelta dei modelli cellulari (“melanoma initiating cells”) che hanno caratteristiche staminali peculiari, come la possibilità di far diventare un tumore resistente ai farmaci e di recidivare. La caffeina ha significativamente ridotto la crescita di queste cellule.
Nel 2020 individuati 14.900 nuovi casi di melanoma
In Italia nel 2020 sono stati individuati 14.900 nuovi casi di melanoma, il terzo tipo di cancro più comune nella popolazione con meno di 50 anni.
Chi deve porre attenzione a questa tipologia di cancro sono le persone che appartengono al fototipo cutaneo chiaro (occhi, pelle e capelli chiari) spesso con lentiggini, capelli biondi o rossi, cute molto sensibile al sole, persone che si sono scottate ripetutamente, specie se in età infantile e adolescenziale, sotto i raggi ultravioletti naturali solari o quelli artificiali delle lampade abbronzanti, chi una storia familiare di melanoma e chi ha numerosi nei congeniti o acquisiti.
Si consiglia quindi di non sottovalutare il problema, meglio prenotare una visita dal dermatologo ogni qual volta si noti qualcosa di strano perché se scoperto in stadio iniziale il melanoma può guarire con la sola asportazione chirurgica.